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Google+ versus Facebook

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Antagonista di Facebook, Google+ si sta affermando perché racchiude in sé tutto il potenziale per essere uno strumento di lavoro, anche dove Linkedin non arriva!

Il cuore della genialità di Google+ è quel “+1” che supererà il più conosciuto “I like it” o “Mi piace”. Per capirlo ripercorriamo l’evoluzione del social rispetto alla natura del web: in principio Google ha messo ordine tra l’infinito numero di pagine virtuali perché ci ha permesso semplicemente di cercare e trovare, anche se l‘offerta dei risultati avveniva secondo criteri blindati e segreti.

Quando Facebook ha realizzato che il popolo del web trascorreva più tempo sulle sue pagine rispetto alla totalità del tempo passato online, allora si è illuso di poter portare il web al suo interno, ma le tab (le varie pagine-scheda) sono risultate essere solo un ponte levatoio tra il web e il social. Poi FB ha creduto di saper consigliare risultati in base alla popularity di fanpage o post senza però arrivare mai a sostituire veramente i “motori di ricerca” tradizionali. Sostanzialmente perché le sue ricerche sono basate su di una porzione del web, ne deriva che la rosa dei risultati è scarna e poi, peggio ancora, ci appare sottoforma di simulacro (ad esempio le voci di Wikipedia che vengono riprese e snaturate), da qui il sodalizio con Bing, motore di ricerca competitor di Google.

Google invece si appresta a fare il contrario, cioè ad aggiungere in forma integrata il social web alle già tante funzioni vincenti che da anni offre a tutti coloro che hanno un account Google, per esempio la posta elettronica (Gmail). In più finalmente negli algoritmi di ricerca avranno un peso importante i voti degli utenti (il famoso +1) e ci sarà permesso vedere i siti raccomandati dai nostri contatti (ovvero da coloro che fanno parte del nostro network)
Certo ci sono ancora degli aspetti che sono difficili da capire ed il traffico non è ancora così sostanzioso da attirare capitali di investimento ma non credo che sarà un flop. Google ci sorprenderà ancora una volta perché conosce bene i suoi utilizzatori (e tra le righe è lecito leggere un po’ di polemica) e saprà studiarli e attrarli a sé.

Essere presenti su Google+ è importante ai fini del posizionamento nel motore di ricerca. Come fare? Alcuni consigli utili:

- Intanto dovete avere un account Google e se non lo avete, crearlo magari cominciando da una casella di posta Gmail. Quando siete all’interno dell’account Google, potete premere sulla prima voce che appare in alto a sinistra (del tipo “ +tu”). Ora potete completare la registrazione e accedere al mondo di GooglePlus.

- Una volta entrati dovete organizzare i vostri contatti in cerchie (ne potete fare quante volete e ci potete mettere dentro chiunque ma sappiate che quando aggiungete qualcuno non vi serve il permesso, ma quel qualcuno lo saprà). Se non sapete da che parte iniziare ecco una serie di cerchie che, in via non ufficiale, vi suggerisco http://www.recommendedusers.com/

- Anche su Google+ potete creare la fanpage della vostra azienda o attività, certo la gestione non è intuitiva ma con un po’ di pazienza ce la farete. La cosa negativa è che solo una persona può amministrare la pagina. Questa pagina poi è bene che sia linkata dal vostro sito istituzionale.

- Nei vostri siti aggiungete la possibilità per gli utenti di cliccare +1 e raccomandarvi

Ecco il link alla pagina ufficiale di Manifactory su Google+

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